Come si fa a diventare geometra?

Il diploma presso un istituto tecnico per geometri (I.T.G.)

Per diventare geometra è necessario diplomarsi presso un istituto tecnico per geometri (I.T.G) statale o paritario. Alla fine dei cinque anni di scuola superiore, il superamento dell’esame di maturità conferisce il titolo di geometra diplomato. Oltre alle materie comuni a tutti gli istituti di educazione superiore, gli studi all’istituto tecnico per geometri conferiscono all’aspirante geometra conoscenze di base su materie specifiche del settore come ad esempio disegno tecnico, tecnologia delle costruzioni, topografia diritto, ecc. È durante gli studi superiori che lo studente ha la possibilità di confrontarsi con le materie tecnico-scientifiche che sono alla base della professione di geometra e capire se vorrà continuare negli studi per raggiungere la qualifica di geometra professionista tramite la laurea. Dopo la scuola superiore l’aspirante geometra ha due alternative: la laurea o un lungo periodo di praticantato.

La laurea in tecnico del territorio

Dopo aver ottenuto il diploma di geometra con gli studi di scuola superiore, è necessario conseguire una laurea triennale in tecnico del territorio che, a seconda dell’ateneo universitario, può essere chiamata in vari modi, come ad esempio scenze topografiche e cartografiche o scienze edili e costruttive. Durante gli studi, agli studenti laureandi è offerta una formazione specifica, che spesso è affiancata da attività pratiche di tirocinio presso studi tecnici o altre istituzioni. L’obiettivo di tale corso di laurea è fare acquisire ai laureandi la capacità di analisi, riconoscimento e intervento nelle attività di gestione, progettazione, realizzazione e produzione nel campo dell’edilizia. Le materie che vengono insegnate sono ad esempio la matematica, la geologia, le varie tecniche applicative di riferimento; alla fine del corso di laurea lo studente è capace di affrontare e dare risposte a tutte le problematiche proprie del mestiere di geometra. L’accesso alla professione di geometra richiede solamente la laurea triennale.

Il praticantato

Alternativamente alla laurea, l’aspirante geometra può decidere di svolgere un perodo di praticantato di due anni presso uno studio di un geometra o di un ingegnere civile iscritti agli albi professionali da almeno cinque anni. Durante il periodo di praticantato egli lavora a fianco di geometri o ingegneri e può quindi imparare la professione praticandola. I vantaggi del praticantato in confronto alla laurea sono spesso evidenti: il mercato del lavoro odierno in Italia privilegia gli individui che hanno competenze di tipo pratico a discapito di coloro che, anche se ottimi studenti universitari, non ne hanno. Tuttavia, la laurea triennale per geometri offre una più ampia varietà sbocchi professionali e, ancora più importante, offre la possibilità di proseguire gli studi universitari, in ingegneria ad esempio, attraverso i quali si può accedere ad altre professioni.

Esame di stato e iscrizione all’albo dei geometri

Come nel caso di molte altre professioni, l’iscrizione all’albo dei geometri professionisti è subordinata all’esame di stato. Sia nel caso in cui l’aspirante geometra decida di conseguire la laurea che in quello in cui decida di effettuare il praticantato, egli deve sostenere l’esame di stato per potersi iscrivere all’albo dei geometri. La preparazione è fondamentale, sono infatti disponibili molti libri professionali che contengono teoria e simulazioni di prove d’esame. Grazie alle recenti norme in materia di integrazione europee, dopo l’iscrizione all’albo, il nuovo geometra può svolgere la sua attività in tutto il territorio italiano ed europeo.